A l’era della de-materializzazione dell’opera d’arte, cioè produrre una scultura senza materia senza lavoro manuale e senza impatto ecologico, io metto il tempo in barattoli. In un tempo in cui l’assurdo occupa un tale spazio, io valorizzo la materia del vuoto. Materializzare il tempo sotto forma di frammenti, di schegge di marmo raccolte in fine giornata, valorizza il rifiuto in qualità di quanto occupa uno spazio, di quanto tempo ci vuole per liberarlo, e valorizza i rifiuti di marmo quanto sono frammenti di Natura. Il volume pieno, l’opera stessa, corrisponde al « non tempo », al non divisibile ed eterno … finché sta al riparo della violenza del tempo o della mano umana. Ora che si può « vedere » il tempo nel baratolo, solo una piccola parte, un assaggio, possiamo pensare al significato vero cioè al valore del tempo che dedichiamo alla nostra arte, al valore del tempo accademico. Da dibattere …
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Praxi
Frammento di PRAXI
Come considerare bellezza in un tassello di gesso, una semplice forma piena di vuoto. Il primo tassello che si fa è sempre storto. E quando si spera di farli bene dopo averne fatti tanti è sempre una sfida.
Questo positivo in gesso è il calco di un tassello in una complementarietà perfetta… nonostante i tasselli non lo siano. Il calco contiene arte e pratica dell’arte, la sua bellezza sta nel immaginare tutto ciò che ne possiamo fare…
« Non ho sbagliato. Ho semplicemente scoperto soluzioni che non funzionano. » Thomas Edison
Mi piacerebbe pretendere avere trovato soluzioni non funzionante ma no. Ho trovato diversi modi di sbagliare il gesso per sperimentare e acquisire un gesto sicuro. Questo gesto che in teoria sembra semplice ma che in pratica può rivelarsi molto complesso.
Questa opera è nata grazie ad uno sbaglio …
Fragment de PRAXI.
Comment considérer belle une pièce en plâtre, une simple forme pleine de vide. La première pièce de calque est toujours tordue. Et quand on espère enfin correctement les faire après en avoir tant fait c’est toujours un défi.
Ce positif en plâtre est un moulage de pièce de moule en complémentarité parfaite avec son négatif … malgré les irrégularités des pièces. Un calque contient l’art et la pratique de l’art, sa beauté réside dans la suggestion de tout ce que l’on peut en faire.
“Je n’ai pas échoué. J’ai simplement trouvé des solutions qui ne fonctionnent pas.” Thomas Edison
J’aimerais prétendre avoir trouvé dix façons de faire une pièce qui ne fonctionne pas mais non. J’ai trouvé différentes façons de rater mon plâtre dans le but d’expérimenter et acquérir un geste sûr, ce geste en théorie si simple mais qui dans la pratique peut s’avérer très compliqué.
Cette oeuvre est née grâce à un plâtre raté.
Satiro dormiente
Si annoiava da secoli …
Bozzetto di studio per marmo, in itinere.
Noi
A volte l’arte sorge a caso. Riciclo di jeans troppo usati per essere donati. Nel fare un telo da riuso, ho cucito insieme jeans usati dalla mia famiglia in un tempo delimitato. Dopo averlo fatto, mi sono accorta del pensiero contenuto e del suo valore affettivo.Non è più solo un telo di riciclo ma la traccia di un istante di vita insieme.
Durante anni ho messo via jeans troppo usati per essere donati nell’idea di unirli cosi, non mi ricordo quanto tempo ho aspettato. All’inizio volevo fare una cosa utile, però non è andata cosi. Ora è diventato un oggetto simbolico, rappresenta un tempo della nostra famiglia in modo unito omogeneo. Non è stirato su questa foto è anche semplicemente sdraiato sul prato davanti all’atelier, la cui irregolarità crea delle onde sul telo blu come il mare sotto il sole di Corsica.
Questo non è una scultura non è una pittura non è un arazzo non è un jeans, questo è l’unione della mia famiglia per un tempo dato.
Ritrovato il piede della Nike a Firenze
Ready Made e marmo
FB Cliccare sul link per vedere il piede ritrovato
Transhumance immatérielle en céramique
La transhumance, inscrite au patrimoine culturel immatériel par l’Unesco en 2019 à la demande de trois pays Européens dont l’Italie. Ce projet est une invitation à prendre le temps du voyage, le temps d’aller d’un pâturage à un autre, d’un lieu de nourriture culturelle à un autre, et de savourer la vie. Une invitation à prendre conscience de l’héritage culturel sous différentes formes y compris celle du savoir faire et du bien être animal dans un monde ou tout doit être productif avant d’être beau et bon. J’ai imaginé cette installation dans la cour du palais Medici-Riccardi à Florence, mais cette idée peut aussi voyager de peuple en peuple porté par les lieux culturels chers à chacun.
Projet d’installation pour l’examen de « Tecniche della ceramica » 2020 Accademia Belle Arti di Firenze. J’ai imaginé cette installation dans une structure de fer d’une dizaine de brebis en céramique façon barbotine coulées dans le même moule avec dorure sur les mamelles et cristalline de finition sur la couleur.